#Repost @prima_repubbligram with @get_repost ・・・ Aderiamo all’iniziativa dei @socgaudenti ‘Ricorda un partigiano per il 25 aprile’. Noi per soprammercato ne vorremmo ricordare ben due: Arrigo ‘Bulow’ Boldrini e Benigno ‘Tommaso Moro’ Zaccagnini. Entrambi ravennati, i due forse si incrociarono all’oratorio di Santa Maria in Porto, da tutt’e due frequentato da giovanissimi, per poi prendere strade diverse. Strade diverse che si incrociarono di nuovo durante la Resistenza, durante la quale combatterono insieme, per poi dividersi ancora una volta: con il PCI il primo, con la DC (fino a diventarne Segretario) il secondo, mantenendo per tutta la vita un fraterno rapporto d’amicizia nonostante le profonde e radicate differenze ideologiche. E forse è stata proprio questa l’essenza della Resistenza: l’incrociarsi di strade diverse, a volte radicalmente diverse, in uno di quei rarissimi crocicchi della Storia in cui la parte giusta, anche a voler essere umanamente benevoli con i vinti, era una e una soltanto. Persino tenendo conto da una parte di alcuni revisionismi con la frizione un po’ tirata degli ultimi anni (revisionismi che sono altra cosa dal dovere di approfondire sempre e comunque la complessità di tutte le vicende storiche) e dall’altra di quella patina di retorica che inevitabilmente si deposita nel corso degli anni anche sulle cose più belle e più nobili. Al netto di tutto ciò, e soprattutto al netto delle basse strumentalizzazioni a cui il tempo purtroppo pare condannare questa Festa, le parole migliori sono quelle di chi allora ha avuto il coraggio di quella scelta: «Abbiamo combattuto assieme per riconquistare la libertà per tutti: per chi c’era, per chi non c’era e anche per chi era contro» di fronte alle quali tutti noi, che abbiamo avuto la fortuna di arrivare dopo e di non doverci misurare con quella scelta, dovremmo tacere. Inchinandoci riconoscenti. #primarepubblica #primarepubblichers #25aprile #ArrigoBoldrini #Zaccagnini #ANPI #partigiani

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